Bene, risultato elettorale acquisito, vincitori e vinti sono lì, in Parlamento e in Senato.
Tante facce nuove, tanti che mettono i piedi lì dentro per la prima volta, alcuni che ci tornano senza avere nessuna vergogna per quallo che hanno fatto prima, magari con qualche condanna in via definitiva ma chissenefrega, va bene così.
45 sono (se non ricordo male) gli inquisiti, condannati, processati, indagati che dal prossimo mese di Aprile decideranno, insieme a tanti novelli Padri della Patria (??) i destini di tutti noi, i destini dei nostri figli (per chi ne ha), magari avendo poche o nessuna competenza di amministrazione pubblica.
Gli Italiani hanno voluto questo, più o meno: basta politici di professione, basta ladri (ma non è che siano tutti così), basta la vecchia politica degli accordi, basta tutto.
Poi i Valorosi si accorgono che senza accordi non si governa, e gli inciuci diventano accordi per la responsabilità, e si portano avanti due nomine per la seconda e la terza carica dello Stato come se niente fosse, come se andasse bene così.
E allora giù tutti a discutere di autobus, fotografi, scontrini, liti televisive Travaglio-Casellati, di Ruby (ancora!!), cioè si discute del nulla.
Partiamo dalla Onorevole Casellati: plaudire per la nomina di una donna alla seconda carica dello Stato va bene, benissimo, ma credo che il centro destra avrebbe potuto (e dovuto) indicare un nome meno compromesso con un passato politico e giudiziario un po’ più “lindo”. Quella hanno proposto e quella i 5stelle hanno votato.
Sull’Onorevole Fico posso dire poco, non lo conosco, ma ribadisco che avrei preferito l’onorevole Fraccaro, ma solo per un fatto personale. Ieri ho sentito che Di Maio ha dichiarato che “a Fraccaro
dobbiamo qualcosa”, quindi in un ipotetico futuro Governo farà il Ministro, magari per i Rapporti con il Parlamento. E allora avrò qualcuno di cui mi fido a cui chiedere a cosa cribbio serve il “Ministero per i Rapporti con il Parlamento”: state di fianco l’uno all’altro, mi sono sempre chiesto a cosa serva un ente “terzo” per parlarvi.
Ma Fico, almeno secondo me, ha fatto nei giorni scorsi una cosa misera con quella gitarella in autobus a favore di fotografo Ansa (perché spero che nessuno creda che si sia trattato di un caso),
facendo peraltro una cosa assolutamente sbagliata: per la sua incolumità e per quella degli altri, deve avere la scorta e girare da “VIP”. Se non gli piace, andasse a fare altro.
Ma rimane una cosa che, spero, gli elettori 5stelle non possono gradire e della quale chiederanno conto: si è fatto un accordo con la Lega di Salvini che, a parte altre considerazioni,
ha riportato in Senato Umberto Bossi, il pluricondannato, quello che con al bandiera italiana ci si puliva il fondoschiena, quello che aizzava i bergamaschi armati, quello che ha messo
suo figlio alla Regione Lombardia, e quello che molto altro ha fatto.
E non si sarebbe solo lui, tra quelli di cui chiedere conto a Di Maio &c.
Perchè vedete, la posizione “dura e pura” del Movimento era anche encomiabile, io ho tanti amici che hanno detto: “Voto per loro perché basta con questi ladri, impuniti, malfattori, bustarellari, basta! Ci vuole il nuovo, ci vuole la gente onesta, ci vuole la gente normale!” Poi esce l’alleanza (per me) peggiore che poteva uscire.
E i 43 milioni di euro (nostri) che secondo la Magistratura Bossi doveva restituire restano dove sono, cioè non certo nelle casse dello Stato. Va bene così? Allora non ho capito niente io.
Ma mentre ci perdiamo a verificare le cose da poco, a fare servizi giornalistici glamour sull’Onorevole Casellati o sulle nuove leve delle Camere, oppure sugli scontrini dell’Onorevole Fico,
peraltro da lui stesso pubblicati, vorrei far presente anche ai neo eletti che fuori da lì, dove erano fino a ieri, c’è un Paese reale che ha bisogno di altro, non di “ridurre
le auto blu” senza nemmeno sapere quante sono e chi le usa, non c’è bisogno di segnali “claomorosi” come la rinuncia del Presidente della Camera al suo stipendio, perché le stesse
cose le aveva annunciate e fatte anche Renzi, ma mi pare che non abbiano sortito effetti particolari. Forse è sfuggito a molti, ma i Ministri del Governo Renzi, se erano anche
Parlamentari, non hanno percepito lo stipendio da Ministri, più o meno come dice di fare l’On. Fico adesso.
Dove sta la novità? Andatevi a vedere il discorso di insediamento di Renzi, ci trovate le stesse cose.
Qui c’è un Paese che ha bisogno di scuole, ospedali, infrastrutture, investimenti, accesso al credito per le imprese, lavoro per tutti (non solo per i giovani), impegni precisi che poi vengano mantenuti, credibilità internazionale, sicurezza e molto altro.
Io di questi temi ho sentito parlare poco, molto poco in questi giorni e, invece, spero di sentirne parlare molto in futuro.
Non ho fiducia né nei 5stelle né nella Lega, ma sono pronto a ricredermi se davvero si vedrà qualcosa di nuovo.
In bocca al lupo a tutti noi.