Il Ministro Marianna bellicapelli Madia dichiara che “è giusto licenziare i dipendenti pubblici che non lavorano”, cioè una cosa evidente come dire che l’acqua bagna e si scatena il putiferio.
Subito l’ex Ministro Renato ammazzadipendentipubblici Brunetta dice che la legge esiste già, che l’ha fatta lui, che il Governo Berlusconi ci aveva già pensato, e avanti così.
Ma la Madia, almeno nel pezzo di dichiarazione che ho sentito io, non dice che ci vuole una nuova legge, ma solo che la legge deve essere applicata, cioè un fatto acclarato ed evidente. In qualunque azienda chi ruba viene licenziato, non ci deve essere dubbio alcuno. E chi timbra il cartellino poi va a fare la spesa ruba, non ci sono altri termini per definire questo modo di fare.
Brunetta ha fatto la legge, ma non mi risulta che nemmeno lui abbia mai licenziato nessuno, quindi, come sempre, il problema non è la legge ma la sua applicazione. Ne abbiamo tante, troppe, di leggi, ma se poi non le applichiamo è come non averle.
Poi c’è l’alzata di scudi del sindacato che, sbagliando, parla di “Governo che cerca lo scontro”: ma scontro in che senso?
Poi ci saranno altri dipendenti pubblici che diranno che tutto questo polverone nuoce alla loro credibilità e su questo non c’è dubbio.
Io, però, sommessamente, vorrei dire ai dipendenti pubblici onesti e lavoratori (e sono la maggioranza) e ai sindacati che combattere le frodi è un dovere dello Stato che serve anche a tutelare loro ( lavoratori 0nesti) e a dare credibilità al sindacato ( che ne ha bisogno), non certo a fare altro. Naturalmente occorre che siano fatte tutte le verifiche del caso, non si possono mettere in croce i Dipendenti pubblici, ma credo sia ora di fare ordine in un sistema che, da troppo tempo e in modo assolutamente trasversale, è servito tanto ai partiti e poco ai cittadini.
Poi, volendosi spingere oltre, non sarebbe male capire meglio a che servono i circa 3.300.000 dipendenti pubblici, se tutti sono al posto giusto, se tutti sono retribuiti correttamente, se occorre rivedere la organizzazione dello Stato, se magari sia opportuno avere più uomini e donne delle Forze dell’ordine e magari qualcuno di meno nelle amministrazioni degli ospedali, e potrei continuare.
Ma, con tutto il rispetto per il Ministro Madia, dubito che lei sia in grado di sostenere una battaglia come questa.