Questo articolo sarà un po’ lungo, ma conto che molti lo leggano e ne capiscano il senso.
In questi giorni abbiamo visto notizie “urlate” sui debiti de L’Unità, ripianati dallo Stato, così come è stato mesi addietro per La Padania. Notizie volutamente pompate per rinfacciare al “nemico” politico che per lui lo Stato (cioè noi) ha speso denaro che avrebbe potuto essere meglio speso. E fino qui, dire il contrario è difficile.
Però, questo tema dei sussidi alla stampa (invero, tema leggermente diverso dal ripiano dei debiti) è da molto tempo in auge, per cui ho pensato di curiosare un po’ nei siti istituzionali per capirci qualcosa di più.
Il sito più interessante che ho trovato è quello della Presidenza del Consiglio, alla voce Dipartimento per l’informazione e l’editoria dove sono pubblicati gli stanziamenti dati agli organi di stampa, temo nemmeno tutti.
Ora, d’accordo su Padania e Unità, ci mancherebbe, però vorrei capire meglio come e perché nel 2013 (ultimo anno con dati disponibili) ci sono stati i finanziamenti che elenco di seguito a mero titolo di esempio:
Centro di Produzione Radio Radicale 4.000.000€ (art. 1 della legge 230/1990, Art. 4 commi 1 e 2 della legge 250/1990 ed art. 2 legge 278/1991)
Ecomedia spa (Ecoradio) 479.549,53€ (Art. 4 commi 1 e 2 della legge 250/1990, Art. 1 comma 1247 legge 27 dicembre 2006, n° 296)
Radio Città Futura 696.688,74€ ( idem)
Veneto Uno radio 230.355,31€ (idem)
America Oggi 701.817,67€ (art. 3 legge 250/1990 e s.m., D.L. 18/05/2012 n° 63 conv. Legge 15/07/2012 n° 103)
Conquiste del lavoro 1.314.267,10€ (idem)
Avvenire 3.400.075,41€ (idem)
Cronaca qui.it 1.190.999.90€ (idem)
Il Manifesto 1.956.090,97€ (idem)
Libero Quotidiano 3.405.240,00€ (idem)
Primorski Dnevnik 1.032.913,79€ (legge 278/1991)
Secolo d’Italia 780.472,85€ (Idem Libero ed altri)
e si potrebbe continuare, magari chiedendo chi legge “Agire” a cui abbiamo destinato 7.649,10€ oppure L’Arborense, Arcidiocesi di Oristano a cui abbiamo destinato 6.722,43€, questi raggruppati assieme ad altre imperdibili testate nell’elenco denominato “Contributi alle imprese editrici di periodici esercitate da cooperative, fondazioni o enti morali ovvero da società la maggioranza del capitale sociale delle quali è detenuta da cooperative, fondazioni, o enti morali, che non abbiano scopi di lucro” e su questo scatta anche l’applauso per come è scritto questo titolo, peraltro dedicato alla editoria…..
Ottengono fondi: “L’Appennino Camerte”, “L’araldo lomellino”, “Il biellese”, “Buddismo e società”, “Il corriere cesenate”, “Il corriere Eusebiano”, “Dall’alba al tramonto”, “L’eco del Chisone”, “La gazzetta di Asti”, “La grande famiglia”, “Nigrizia”, “Il Monte Rosa”, “L’ortobene” “Ti saluto Fratello” e altri.
Il link ai dati 2013 è http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_2013/stampa_2013.html
Io non ho parole, anche perché la somma finale è tanto ma tanto alta….