Nella confusione di questi giorni sulla Giunta Raggi ci sono alcuni aspetti che mi sembra vadano sottolineati, non per una questione di parte politica ma per una cosa molto più seria: Roma non è (o non dovrebbe essere) di nessun partito, Roma è di tutti noi che ci viviamo e dovrebbe essere un patrimonio per tutti gli italiani e un esempio per le altre città del Paese.
Non è così, e non lo è da molto, troppo tempo. In realtà è stata oggetto di logiche spartitorie di partiti, sindacati, corporazioni, potentati di vario genere che ne hanno fatto “carne da macello”, ma dentro alla scatoletta della carne ci siamo noi.
Io vivo a Roma da dieci anni, la frequento da trenta, ho visto di tutto in questa città, soprattutto ho visto la capacità dei Romani di sopravvivere a tutto, di trovare il modo di fare battute anche dove di battute proprio non ce ne sarebbero da fare.
Oggi, dopo le ultime elezioni, sembrava che tirasse aria nuova, qualcuno ha sperato che i nuovi arrivati al Campidoglio avessero la capacità di cambiare Roma, e di farlo in fretta, con nomi nuovi, con modalità nuove e soprattutto con le mani libere dalle pastoie di prima.
Io non ero e non sono convinto che sia così, ma da vero liberale, sono pronto a dire che mi sono sbagliato, quando i fatti diranno che le cosa sono cambiate. Ad oggi, non mi sembra che stia cambiando molto, anche perché (come era facilmente prevedibile) chi aveva messo le mani sulla città non molla l’osso solo perché lo dice Virginia Raggi, mi pare ovvio.
Il balletto dei nominati/dimissionati/andati a casa subito è veramente demenziale: io non ho mai visto in nessun posto una serie di avvenimenti così, in poco tempo. Dire che “sono i poteri forti che spingono contro i 5Stelle” mi pare ridicolo, perché può essere valido su nomine antecedenti le ultime elezioni, ma se si dimette uno che hai chiamato tu mi pare difficile applicare questa idea.
Poi, vedo che c’è molta poca memoria quando si dice “ai tempi di Mafia capitale tutti zitti”: ma stiamo scherzando? Abbiamo visto un arresto in diretta (almeno duemila volte) ascoltato ore e ore di intercettazioni, sentito migliaia di illazioni, solo che poi le notizie sono state superate da altro, sia a Roma che in giro per il mondo, vi ricordate? Quindi pregherei gli amici sostenitori di Grillo di non dire che di Mafia Capitale non si è parlato, perché non è vero. Qualcuno dice anche che “stanno facendo molte cose”, e io vorrei sapere cosa, non per criticare ma per capire come mai non mi sono accorto di quasi nulla. E non credo di essere uno che non si informa!
Il vittimismo già visto in altri momenti non aiuta, smettetela di dire che le colpe sono di altri, lo ha già fatto Silvio di buona memoria, ancora oggi ci sono amici che dicono che “non lo hanno lasciato lavorare”, come se ci fossero dei poteri occulti (ma guarda un po’) che gli avrebbero impedito di lavorare. Lo stesso vale per Marino, perché anche per lui si è detto che avendo messo le mani sulle gestioni più delicate della città, ci fossero dei poteri forti che non volevano scoprire le carte, e quindi hanno fatto in modo di farlo cadere. Poteri forti, poteri occulti: ma allora cosa votiamo a fare?
Io sono convinto che ci siano persone ed Enti potenti, ma se scegli di fare il Sindaco dovresti armarti più di loro e andare avanti a testa bassa senza guardare a nulla che non sia il tuo mandato. A questo proposito mi piacerebbe sapere quanti sostenitori di Virginia Raggi hanno letto le linee programmatiche di governo della Città (non il programma elettorale, quello siamo capaci tutti di scriverlo). Le linee programmatiche sono quelle che, una volta capito chi fa cosa in Comune, diventano decisioni votate dalla Giunta e quindi modalità di lavoro applicate alla Città. Andatele a leggere, sono sul sito del Comune, io l’ho fatto e su alcune cose sono saltato sulla sedia. Sì, perché dire che questa Giunta è la migliore è un conto, ma quando poi vi trovate aree a traffico limitato in ogni quartiere o zone con il limite di velocità a 10KM/ora, voglio vedere cosa ne pensate. C’è scritto, lo avesse fatto Marino o Alemanno li avreste insultati da mane a sera…..
Spezzo invece una lancia a favore di Raggi sulle Olimpiadi: a Roma non si possono fare, per una montagna di ragioni che meriterebbero da sole un libro intero. Fu una delle poche cose (forse l’unica) sulla quale diedi ragione al Governo Monti. Non si tratta nemmeno dei palazzinari o degli speculatori, qui si tratta di ammettere che se gli Internazionali di Tennis (che sarebbero una infima parte delle Olimpiadi) mettono in ginocchio Roma Nord, pensare ad un evento di quella portata su questo territorio sarebbe follia pura, come lo era l’idea del Gran Premio di F1 all’Eur. Quindi concordo con Raggi, se non fosse che lei ufficialmente non lo ha ancora detto. Dice che ne parlerà a fine Paralimpiadi per rispetto agli Atleti che oggi sono in Brasile: giusto, magari lo avessero fatto anche Elio Lannutti e Beppe Grillo! A proposito, ma a che titolo un Presidente di associazione come il primo scrive sul sito del secondo, ignorando che dovrebbe essere la Raggi a dirlo? Così, tanto per sapere, perché è uno sgarbo istituzionale che avrebbe mosso critiche infinite se (ad esempio) lo avesse fatto Renzi.
Poi, l’attenzione mediatica sul Campidoglio è certamente altissima ma cosa vi aspettavate, amici 5stelle? Che la stampa vi lasciasse in pace? Ma dove avete vissuto finora, sulla luna? Non lo hanno mai fatto, spesso con eccessi senza senso, ma lo hanno sempre fatto perché è il loro mestiere.
Una nota finale sulla questione degli avvisi di garanzia, veri o presunti, scaduti o inventati. Avete usato l’avviso di garanzia come un martello sulla testa di chiunque, adesso non dovreste essere altrettanto severi? Come mai adesso “dobbiamo leggere le carte” mentre su Sala avete certezze tali da chiedere le dimissioni immediate? Io non vi capisco in questo, anche perché vi siete infilati nella schiera di chi usa l’avviso di garanzia ( strumento di tutela di chi lo riceve) in una specie di condanna definitiva molto molto molto prima che un processo vero abbia anche solo inizio. Sono e resto garantista: un cittadino deve perdere diritti civili SOLO dopo una condanna definitiva in terzo grado, prima è e deve essere innocente a tutti gli effetti. Scartare un candidato perché avrebbe avuto un avviso di garanzia su una indagine chiusa due anni fa è vera follia, e il regolamento interno dei 5stelle, se è scritto così, è scritto veramente male. Io sarei dell’idea che l’avviso di garanzia dovrebbe rimanere un atto interno alla Magistratura, comunicato SOLO al destinatario e reso pubblico solo all’atto del processo, per il quale ci possono volere anche 10 anni per farlo partire: che tu sia un Magistrato, un Consulente di AMA, un povero Cristo qualunque, non dovrebbe essere consentito a nessuno di tritarti in pubblico senza nessuna ragione. Ricordatevi di questo, quando firmate il modulo della privacy anche solo per un abbonamento ad una rivista di cucina…..
Insomma, non sono per nulla convinto che scartare curriculum per questo motivo sia sensato, perché ci togliamo la possibilità di valutare l’operato di qualcuno che magari riesce a capire qualcosa nel bilancio della città o riesce anche a tenerla pulita oltre agosto.
Vedremo, ma non sono molto ottimista.