Qualche giorno fa ho scritto un post che ho intitolato “Lasciate stare l’amore”, sostenendo che la politica non può parlare d’amore, perché ne è ben distante, essendo di fatto l’intreccio di interessi di vario tipo tutti molto lontani da quel mix di belle sensazioni che di solito l’amore ci regala.
Oggi, dopo le dimissioni del Ministro Guidi, non posso che confermare questa mia idea, corroborandola di un sorriso guardando quanti si scandalizzano per quello che è successo.
Il Ministro Guidi viene dalle aziende, la sua famiglia è una delle più ricche ed importanti dell’imprenditoria italiana, ma che vi aspettavate, che facesse la “pura”? E lo stesso vale per il Ministro Boschi, toscana che vede parenti stretti dipendenti o dirigenti di una banca toscana: ma dove stanno le stranezze? E’ così da sempre, non è la novità di oggi, queste cose sono state contestate praticamente a tutti i governi, ma vi siete scordati del passato?
Ora, la questione diversa è che, se un Ministro favorisce un proprio congiunto infilando un emendamento a suo favore, è giusto che si dimetta. Temo, però, che quasi nessuno di quelli che contestano l’operato della Guidi si sia mai letto una legge di stabilità o un milleproroghe: ogni tre righe c’è un favore a qualcuno o a qualcosa, solo che nessuno ha intercettato la telefonata……
In altri termini, è giusto chiedere “purezza” al Governo, ma non stiamo parlando di nulla di nuovo, così come non parliamo di nulla di nuovo quando facciamo attenzione alla tempistica: esce a 15 giorno da un referendum sull’ambiente una intercettazione di quasi tre anni fa, guarda caso collegata alla questione trivellazioni. Io non credo che sia un caso, e quindi confermo che c’è un uso distorto della Magistratura, ma non solo contro Berlusconi, come ha sempre sostenuto qualcuno.
La politica è roba sporca, chiede e rende favori, ma che non lo sapevate? Certo, se poi ti beccano fai bene ad andartene, e vorrei farvi notare che non succede poi così spesso che qualcuno se ne vada dopo una qualche schifezza scoperta in un modo o nell’altro.
Bene ha fatto la Guidi a dimettersi, bene farebbe la Boschi a seguirla, ma se pensiamo che queste siano le soluzioni allora stiamo sognando.
La classe imprenditoriale (non solo in Italia) da sempre chiede favori alla politica, da sempre la politica chiede voti in cambio di favori, e io non credo che saranno le dimissioni della Guidi a far cambiare marcia al Paese.
In Parlamento giace dal 1997 (!!) una legge che dovrebbe disciplinare l’attività di lobby, peraltro disciplinata in molti paesi da molto tempo, che forse potrebbe chiarire ruoli e responsabilità, ma nessuno ne parla, se non il Movimento 5 stelle per demonizzare una attività di relazioni che esiste in tutto il mondo e che, se ben fatta e ben utilizzata, tutto è meno che nociva. Ma da noi si fa sempre molta confusione tra lobby, pubbliche relazioni, relazioni istituzionali, marketing, commerciale, il tutto per avere un “melting pot” come quello attuale nel quale sguazza il peggio del peggio. Io non so cosa abbia fatto il Ministro Guidi, uno dei più “grigi” di questo Governo, ma se ha lavorato bene per il Paese, non posso che dirle grazie. Se non è così, avanti il prossimo.