Ho deciso: basta, mi arrendo.
Dopo giorni passati a cercare di spiegare, di argomentare sul tema dominante di oggi, il Coronavirus, mi trovo costretto ad arrendermi alla montagna di neo laureati in epidemiologia, virologia, batteriologia, medicina, fisica, antropologia, che sono improvvisamente nati e cresciuti su Internet.
Io ci ho provato, mettendo avanti le mie competenze in materia, certo non altissime, ma certamente più alte di chi ha (forse) finito le scuole medie e adesso si occupa con successo di tutt’altro, ma dopo ripetuti insulti, considerazioni politiche che io non ho mai fatto, disquisizioni sulla quarantena, ricerche del paziente zero che neanche Poirot, e una marea di amenità quasi tutte fuori luogo, ho deciso di astenermi da ogni forma di commento, post, tweet, considerazione o altro su questo tema che è talmente delicato che dovrebbe essere trattato solo da chi ci capisce e su cui gli altri dovrebbero solo fidarsi.
Dopo aver letto titoli di giornale degni dei cessi pubblici
Dopo aver sentito dichiarazioni di politici che dovrebbero solo tacere perché anche loro non ci capiscono nulla
Dopo aver visto che chi criticava Burioni per le sue posizioni sui vaccini, oggi lo incensa come massimo esperto
Dopo aver sentito pareri illuminati in TV da chi dovrebbe occuparsi solo di gossip (perché quello conosce)
In questo Paese non è così, purtroppo.
E allora, anche se sono convinto che alla maggioranza di voi giustamente non fregherà niente di leggermi ancora, la chiudo qui, ne riparliamo alla fine dell’emergenza.
Chi vuole sa come raggiungermi.
Buona epidemia a tutti.