Sabato 6 agosto, la stragrande maggioranza di noi è in vacanza, alla faccia della crisi. Certo, più che doveroso il riposo dopo 11 mesi di lavoro, almeno 5 dei quali usati per pagare le tasse di questo Stato iniquo e spendaccione, ci mancherebbe!!
Io ritardo ancora un po’ e quindi riprendo una cosa sulla quale ho punzecchiato un pochino sulla mia pagina FB, ma evidentemente in spiaggia non vengo letto: le ferie del Parlamento. Sì, perché 40 giorni filati di vacanza mi sembrano francamente un pochino troppi, non ho memoria di aziende private che chiudano per 40 giorni, a meno che non sia il preludio alla chiusura definitiva (e questo succede ancora, e come se succede…).
Allora, complice una giornata non proprio da piscina, ho voluto spulciare i dati relativi alle assenze dei Parlamentari dalle votazioni, ovviamente nei periodi di lavoro duro e inteso che fanno, perché nessuno nega la grande mole di lavoro svolta. Ho preso quindi i dati di openpolis, uno dei siti che monitora le attività governative, e vi riporto alcuni dati, con una premessa importante: visto che l’attività di Senatori e Deputati è di vario genere, ho ritenuto che il discrimine potesse essere quello del 50% di assenze dalle votazioni seguendo anche una nota che riporto testualmente dal sito: “Con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione. Purtroppo attualmente i sistemi di documentazione dei resoconti di Camera e Senato non consentono di distinguere un caso dall’altro. I regolamenti non prevedono la registrazione del motivo dell’assenza al voto del parlamentare. Non si può distinguere, pertanto, l’assenza ingiustificata da quella, ad esempio, per ragioni di salute. “.
Mi pare che, lette le premesse, si possa passare agli elenchi di chi, per svariate ragioni, non ha partecipato a più del 50% delle votazioni in aula, magari sorvolando sul tema dei pianisti, che certamente alterano questa media. Io non faccio commenti, riporto solo dei dati numerici.
CAMERA DEI DEPUTATI
Antonio Angelucci FI-Pdl 99,54% assenze
MarcoMartinelli FI-Pdl 91,59% ”
Fracantonio Genovese FI-Pdl 89,66% ”
Rocco Crimi FI-Pdl 89,62% ”
Filippo Piccone NCD-UDC 83,85% ”
Giorgia Meloni FdI 77,64% ”
Piero Longo FI-Pdl 74,72% ”
Daniela Santanché FI-Pdl 73,29% ”
Jole Santelli FI-Pdl 71,80% ”
Pasquale Maietta FI-Pdl 70,37% ”
Gregorio Gitti PD 70,19% ”
Alberto Bombassei SCpl 66,85% ”
Marcello Tagliatatela FdI 63,24% ”
Giulia Di Vita M5S 62,55% ”
Pier Luigi Bersani PD 63,34% ”
Carmelo Lo Monte 61,95% ”
Salvatore Misuraca NCD-UDC 60,53% ”
Antonio Martino FI-Pdl 60,39% ”
Francesco Romano Saverio Misto 59,98% ”
Catia Polidori FI-Pdl 58,82% ”
Guglielmo Vaccaro Misto 56,58% ”
Mauro Ottobre Misto 56,58% ”
Maurizio Bianconi Misto 54,96% ”
Nicola Fratoianni SI-SEL 54,88% ”
Luca D’Alessandro Misto 54,35% ”
Gianfranco Rotondi FI-Pdl 54,35% ”
Lorenzo Guerini PD 53,98% ”
Fausto Raciti PD 52,95% ”
Andrea Vecchio SCpl 52,46% ”
Mario Caruso DS-CD 52,39% ”
Massimo Corsaro 52,09% ”
Mario Borghese Misto 52,01%
Mariastella Gelmini FI-Pdl 51,99%
Angelo Attaguile Lega Nord 51,68%
Giorgio Airaudo SI-Sel 51,33%
Elvira Savino FI-Pdl 51,28%
Basilio Catanoso FI-Pdl 50,95%
Michaela Biancofiore FI-Pdl 50,28%
Deborah Bergamini FI-Pdl 50,03%
SENATO DELLA REPUBBLICA
Niccolò Ghedini FI-Pdl 98,11% assenze
Giorgio Napolitano PD 92,27% ”
Denis Verdini AL-A 88,90%
Giulio Tremonti GAL 81,20%
Altero Matteoli FI-Pdl 76,36%
Mariarosa Rossi FI-Pdl 68,19%
Riccardo Conti AL-A 67,95%
Piero Grasso PD 67,08%
Maurizio Sacconi NCD-UDC 66,65%
Sandro Bondi FI-Pdl 61,27%
Nitto Palma FI-Pdl 60,60%
Renato Schifani NCD-UDC 60,21%
Anna Bonfrisco CoR 56,18%
Maria Merloni Autonomie 52,82%
Paolo Romani FI-Pdl 52,51%
Mario Ferrara GAL 52,49%
Augusto Minzolini FI-Pdl 51,93%
E adesso un bel bagno in mare…
Buone vacanze.