Ieri Vasco Errani è stato ufficialmente nominato dal Governo quale Commissario Straordinario alla emergenza terremoto nel Centro Italia.
Ottima scelta, secondo me.
Ho avuto l’onore e l’onere di lavorare con la Regione Emilia Romagna, ho avuto contatti diretti, seppur brevi, con Errani e posso solo dire che mi ha sempre fatto una impressione ottima. Poi, basterebbe fare un confronto rapido e facile tra l’Emilia Romagna, guidata da lui per 15 anni, ed altre regioni italiane (non faccio neanche i nomi, sarebbe troppo facile) per vedere che, pur non essendo un fenomeno, quella regione funziona.
Fu nominato a suo tempo Commissario Straordinario per il dopo-terremoto in Emilia Romagna, certamente meno devastante di questo, ma sempre di terremoto si parla. Sulla efficienza di quel sistema di commissariamento ho pareri discordanti dagli amici emiliani, ma sono andato a vedere i dati “ufficiali” sul sito www.openricostruzione.it
Da lì e dal sito ufficiale della Regione ci sono alcuni dati che trovo utili:
Abitazioni civili: su un totale di 9.109 progetti presentati, di cui 429 tra il 29 e il 30 aprile 2016, 6.744 hanno ottenuto il contributo e questo ha permesso il rientro nelle abitazioni di 19.000 cittadini. Le famiglie ancora in assistenza si sono ridotte a 3.105, diminuite di oltre 13mila rispetto alle 16.547 iniziali.
Attività produttive: 1.977 progetti approvati su un totale di 2.924 entrati in procedura, che hanno portato a garantire la continuità produttiva di 1.680 imprese coinvolte per un totale di 2.333 interventi finanziati: 1.571 riguardano immobili danneggiati, 278 beni strumentali danneggiati, 336 la delocalizzazione temporanea dell’attività produttiva, 134 il ripristino delle scorte e 14 il ripristino dei prodotti.
Per quello che riguarda gli edifici pubblici, mi pare di capire, leggendo la marea di numeri che ci sono sul sito della regione, che almeno il 70% sono stati o sono in fase di ricostruzione. Ottimo lavoro? Non lo so, non ho gli elementi per giudicare, ma credo che altrove si sia fatto di peggio. Forse solo in Friuli si fece di meglio.
Ma questi dati non cambiano la mia idea su Vasco Errani: credo che sia una delle scelte più indovinate che il Governo potesse fare.
Poi vorrei dire a chi contesta che Errani sia coinvolto nella Mafia Connection emiliana che sta dicendo una cosa non vera, perché non è stato minimamente sfiorato dalle indagini, e fino a prova contraria questo è un elemento di innocenza che nessuno (neanche Marco Travaglio) può ignorare. vero è che ha ricevuto una avviso di garanzia (badate bene, non per il finanziamento a Terre Emerse, ma per la documentazione presentata spontaneamente in Procura), è stato assolto in primo grado, condannato in secondo grado, il processo fu rifatto e ne uscì assolto perché “il fatto non sussiste”, quindi nulla da spartire con questioni giudiziarie. In tutto questo, nonostante il PD premesse per farlo rimanere, si è dimesso spontaneamente dalla carica di Presidente della Regione, uno dei pochi casi del genere in Italia.
Il compito che lo attende qui è molto più pesante di quello in Regione, ma credo che sia un Uomo delle Istituzioni che può fare un buon lavoro: parla poco e fa molto.
Poi, se dobbiamo lasciar lavorare la Raggi, facciamo lavorare anche lui, aspettiamo qualche mese prima di insultarlo, che ne dite?
Buon lavoro, Vasco.