Ho scelto questa foto per inquadrare degnamente questa vergogna (abituatevi, lo dirò più volte) dello sciopero di questa sera che coincide con la partita di calcio della nostra Nazionale agli Europei.
Gli autisti ATAC, quelli più volte contestati perché guidano con il cellulare in mano, quelli che sfanculano i passeggeri, quelli lì, stasera fanno sciopero esattamente nelle stesse ore di una stupida, inutile partita di calcio. Certo, qualcuno dirà che lo sciopero è un diritto, e chi lo nega? Però la coincidenza con la partita suscita solo una parola: vergognatevi.
E, insieme a voi, si vergognino i vostri sindacalisti, i vostri dirigenti, il Prefetto di Roma, la Questura, tutti quelli cioè che vedono questa schifezza come la vedo io e nulla fanno per fermarvi. Siamo ridicoli agli occhi del mondo, non perdiamo occasione per confermare la fama di fancazzisti che abbiamo, e voi siete solo l’ennesima puntata di questa vergogna.
Tutti? certamente no, ci mancherebbe! Però lo sciopero, così, diventa solo un banale pretesto, non ha nulla di sindacalmente valido, serve solo a quelli di voi che, essendo di turno, avrebbero perso la partita, così come la perderanno tutti i Romani che avrebbero usato i mezzi pubblici per andare a casa, propria o di amici, per vedere anche loro la partita oppure, più semplicemente, per tornare a casa.
Nessuno (dico, nessuno) pare sia intervenuto per bloccare questa vergogna, e intanto chi ci guarda sorride, e ci dice che “siamo sempre i soliti italiani”, lo ha fatto un mio amico tedesco molto amico dell’Italia, ma non di queste cose. Loro sono perfetti? Ma certamente no, ma queste schifezze io le vedo solo da noi, anzi le vedo quasi solo a Roma.
Mezzi pubblici fatiscenti, autisti spesso scortesi e disattenti, Metropolitana allo sfacelo, treni urbani da terzo mondo ma no, se c’è la partita si sciopera perché il calcio è il calcio, ci mancherebbe Signora mia, noi dovemo da vedé la partita!!.
Nessuno interviene e i romani, ormai avvezzi a tutto, chinano la testa, bestemmiano in silenzio e tirano vanti. Vergogna vergogna vergogna.
Naturalmente se non ci sono motivi gravissimi per questo sciopero, e sono sicuro che qualcuno li tirerà anche fuori i motivi.
Che tristezza.
L’ho già scritto “vergogna”?