Premetto che questo post non nasce dalla candidatura di Giorgia Meloni e dalle sue parole di “amore” verso Roma.
Ma non è la prima volta che un politico parla di “amore”, secondo me assolutamente a sproposito: l’amore è un insieme di sensazioni, di pulsioni, di slanci e di tanto altro che nulla c’entrano con la politica.
La politica è un duro scontro di interessi, è il gioco delle logiche contrapposte, è il risultato di compromessi a volte piuttosto sporchi, è insomma tutto il contrario dell’amore. Di questo sentimento io ho una percezione altissima, della politica no.
Parlare d’amore quando ci si appresta a gestire persone, denaro, accordi, beni pubblici e tanto altro è proprio molto diverso.
Quindi, per favore, lasciate stare l’amore, lasciatelo fare a chi lo sa fare, voi fate politica e, se vi riesce, fatela bene: forse solo così limiterete il fatto che la gente ricorra all’odio, pensando a voi, altro che amore.