Dopo un tempo quasi infinito, anche l’Italia si dota di una legge sull’omicidio stradale. Meglio, il Senato ha approvato il DDL con voto segreto e 149 favorevoli, 3 contrari e 15 astenuti. In totale i Senatori sono 315, le opposizioni hanno lasciato l’aula in segno di protesta contro l’uso del voto segreto.
Bene, per me era ora, anzi è molto tardi.
Lo ha fatto il Governo Renzi, e leggo di molti che (guarda caso) sono di centro destra che parlano male di questa legge, come se tutelare la vita dei passanti e degli automobilisti fosse una questione politica. E come se questo DDL non fosse passato sotto 4 governi, e nato (come idea legislativa) proprio con il Governo Berlusconi, l’ultimo Governo di eletti dal Popolo.
“Vengono introdotti due nuovi reati, l’ omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali. Per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti e causa la morte di qualcuno la pena va da 5 a 12 annidi reclusione. Se l’investitore si dimostra sobrio, ma la sua velocità di guida è il doppio del consentito, la pena va da 4 a 8 anni. Se l’incidente provoca più di una vittima, la pena può essere triplicata ma non superiore a 18 anni. È invece punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni chi, guidando non sobrio o non lucido, procura lesioni permanenti.
Nel caso di lesioni aumentano le pene se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se invece il colpevole ha un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l’incidente è causato da manovre pericolose la reclusione sarà da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 anni (omicidio) o 5 anni (lesioni). Però nei casi più gravi, se ad esempio il conducente fugge dopo l’omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.” (cit.)
Forse, l’unica sanzione che trovo eccessiva è quella sul ritiro della patente, mi pare che i tempi previsti siano troppo lunghi, così come il fatto che si raddoppi la prescrizione: bisogna fare prima e meglio i processi, non allungare i tempi.
Per me, visto che parliamo di 3.000 morti all’anno, oltre 180mila gli incidenti stradali con lesioni a persone, quasi 260mila i feriti, si tratta di una scelta giusta, avere questi reati nel codice forse servirà ad evitare che qualcuno pensi di farla franca guidando ubriaco o drogato, perché tanto è “solo” omicidio colposo.
Mi pare però strano che chi chiedeva di usare le ruspe quando i colpevoli sono stranieri oggi si schieri contro una legge che magari andrà modificata, che magari sarà migliorabile, ma che di fatto colma un vuoto che c’è da tanti, troppi anni. Siamo tutti molto disattenti alla guida, basta guardarsi intorno per vedere che ogni secondo c’è qualcuno che commette una infrazione senza considerare che ha in mano un’arma, perché una macchina o una moto possono diventare un’arma nelle mani sbagliate o se male usate.
Bisognerà stare più attenti? Può essere, ma trovo demenziale che si debba stare attenti perché rischi grosso, bisognerebbe stare attenti perché provocare un incidente con vittime o feriti è grave in modo del tutto indipendente dalle sanzioni previste.