E’ un testo che ho trovato in un ospedale, un luogo dove spesso le donne, soprattutto le mamme, assistono qualcuno che soffre. A me piace molto, lo dedico a tutte le Donne che si meritano la D maiuscola e, per fortuna, ne conosco tante.
“Sono le donne difficili, quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque.
Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire, quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere, quelle che non si accontentano più.
Sono le donne difficili che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no.
Quelle che ti studiano bene prima di aprirti il cuore, quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno per cui valga la pena.
Sono le donne difficili quelle che sanno sentire il dolore degli altri, quelle con l’anima vicino alla pelle.
Quelle che vedono con mille occhi nascosti, quelle che sognano a colori.
Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro, sono quelle che quando la vita non ha alcun sapore, sanno dare sapore alla vita.”
Non so chi l’abbia scritta, ma vale più di tante altre inutili parole, mischiate alla becera politica, che ho sentito in questi giorni.